Cosa fare dopo il diploma? È la domanda che ogni anno decine di migliaia di ragazzi e ragazze si pongono, indecisi su cosa sia meglio per il proprio futuro. Dopo avere superato l’esame di maturità sono tante le strade percorribili, ma non sempre si hanno le idee ben chiare. Ecco allora alcuni consigli per capire cosa fare dopo il diploma!

Molti ragazzi e ragazze pensano che esistano sostanzialmente solo due strade percorribili dopo il diploma: iscriversi all’università oppure iniziare a lavorare. In realtà, una volta superato l’esame di maturità, le alternative per i giovani diplomati sono molteplici.

  1. Andare all’università

Se dopo la maturità si è convinti di volere proseguire gli studi, ci si può iscrivere a corsi di laurea triennali o magistrali a ciclo unico. L’importante è verificare se il corso scelto preveda o meno un test di ammissione, in modo da avere il tempo utile per prepararsi all’esame.

  1. Frequentare un corso post diploma

Un corso post diploma è un’ottima opportunità per i giovani diplomati. I corsi post diploma, come quelli proposti dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS), sono ideali per chi vuole continuare a formarsi, acquisendo competenze specialistiche direttamente spendibili nel mercato del lavoro. Secondo il MIUR, i percorsi ITS post-diploma “rappresentano un’opportunità di assoluto rilievo nel panorama formativo italiano”.

  1. Altre opzioni post-diploma

Dopo la maturità è inoltre possibile partire per uno stage o un’esperienza di volontariato fuori dall’Italia, utile a migliorare o a imparare una lingua straniera, oppure candidarsi per il Servizio civile universale, un’esperienza di volontariato retribuito della durata di 8-12 mesi, sia in Italia sia all’estero. Ovviamente, un’altra opzione plausibile è quella di iniziare a lavorare.

Che lavoro fare con il diploma?

Trovare un impiego subito dopo il diploma è certamente un buon modo per guadagnare un po’ di indipendenza economica e personale, ma che lavori si possono fare con il solo diploma? Le scuole che aprono più sbocchi lavorativi sono quelle a indirizzo tecnico-professionale, dove gli studenti hanno già acquisito competenze in settori come elettronica, informatica, agraria o enogastronomia.

I licei, al contrario, tendono a preparare gli studenti al percorso universitario, ma ciò non significa che non si possa trovare un lavoro anche dopo il liceo. Alcune possibili opzioni infatti possono essere i concorsi pubblici per cui basta il diploma di maturità o i concorsi pubblici nelle forze armate.

Se invece non ci si sente pronti a entrare nel mondo del lavoro, ma allo stesso tempo non si vuole frequentare l’università, è il caso di considerare un corso post-diploma.

I corsi post-diploma a chi sono rivolti?

I corsi post-diploma sono la giusta opzione per chi vuole continuare a formarsi, ma necessita di qualcosa di più pratico. I corsi post diploma, infatti, sono percorsi formativi che danno la possibilità allo studente di specializzarsi in un settore e di acquisire competenze che siano poi spendibili nel mercato del lavoro. Sono aperti a chiunque sia in possesso di un diploma di maturità e possono essere finanziati da enti locali, provinciali, regionali o dal Fondo sociale europeo. La durata dei corsi post diploma è variabile e vengono organizzati sia da enti pubblici sia privati.

Le opzioni tra cui scegliere quindi sono tante, e dimostrano una grande verità: nessun indirizzo scolastico è meglio di un altro, e tutte le scuole offrono uno sbocco futuro.

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